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IL CORONAVIRUS E LE IMPORTAZIONI DALLA CINA

La nota epidemia di Coronavirus ha indotto il governo Cinese a imporre una politica di quarantena alle aree maggiormente colpite dal virus.

Stanno quindi chiudendo temporaneamente molte fabbriche e, in generale, tutte le normali attività economiche e produttive sono estremamente rallentate se non addirittura sospese.

 

E' bene quindi anticipare il più possibile il tempo di progettazione delle campagne promozionali perché per quest'anno sarà ben difficile rispettare i normali tempi di progettazione e produzione.

 

Riportiamo inoltre le domande che ci sono state poste più frequentemente negli ultimi giorni.

 

1) Gli effetti della quarantena imposti dal governo Cinese in conseguenza dell'epidemia da nuovo coronavirus (2019-nCoV) stanno impattando i calendari di arrivo delle merci?
Si, é possibile affermare che gli effetti dell'epidemia da nuovo coronavirus (2019-nCoV) stanno impattando i calendari di arrivo delle merci.

Gli stock già presenti in Europa stanno pertanto "andando a ruba". Qualora prevedeste di avere necessità  nel breve periodo di prodotti prodotti in Cina, conviene inoltrare l'ordine il prima possibile per non incorrere nel rischio di possibili rotture di sock.  Le unitá produttive in Cina riapriranno in modo differenziato in funzione delle aree geografiche: la maggior parte di esse il 10 febbraio, altre il 20 febbraio, le ultime il 2 marzo.

 

2) Esiste il rischio di contrarre il nuovo coronavirus acquistando prodotti già disponibili in Europa o prodotti in Cina?
Questo rischio non esiste.
I virus che attaccano le nostre vie aeree tendono a sopravvivere generalmente meno di 24 ore al di fuori del corpo umano.
La merce attualmente disponibile presso i  magazzini europei, anche qualora sia proveniente dalla Cina, é stata importata settimane o mesi precedenti ai contagi e, sostando in deposito, ha subito inevitabilmente una sorta di "quarantena".

Il fatto che il coronavirus non possa trasmettersi con pacchetti o scatole provenienti dalla Cina é stato anche sottolineato dal "Centers for Disease Control and Prevention" (Centro per il Controllo e la Prevenzione per le malattie). É possibile leggere la versione originale al seguente link: https://www.cdc.gov/coronavirus/2019-ncov/faq.html

 

3) Come posso proteggermi?
Sono valide le raccomandazioni standard per ridurre l'esposizione e la trasmissione della maggior parte delle malattie:
- mantenere l'igiene delle mani e delle vie respiratorie
- attuare pratiche alimentari sicure
- evitare uno stretto contatto, quando possibile, con chiunque mostri sintomi di malattie respiratorie come tosse e starnuti.
Non ci sono prove che un'infezione da coronavirus si diffonda attraverso il contatto con oggetti o pacchetti, compresi quelli che arrivano da aree in cui sono stati segnalati casi. Non é quindi indicato alcun trattamento speciale di oggetti o pacchetti, compresi quelli che arrivano da aree in cui sono stati segnalati casi di coronavirus.

 

 

4) C'é un consiglio per viaggiare o commerciare?
Le autoritá sanitarie in Cina hanno emesso restrizioni di viaggio e commerciali (quarantena) solo relativamente alle zone colpite da nuovo coronavirus.
L'OMS non si é allineata e incoraggia invece tutti i paesi a migliorare la propria sorveglianza sanitaria rispetto a infezioni respiratorie acute (SARI).

 

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