Manifestazioni a premi: cosa si rischia, spiegato con chiarezza.

MANIFESTAZIONE A PREMI: COSA SI RISCHA, SPIEGATO CON CHIAREZZA.

La normativa su concorsi e operazioni a premi prevede, in caso venga violata, delle sanzioni anche molto severe che è bene conoscere ed evitare.

Il Ministero dello Sviluppo Economico effettua continue verifiche, sia a campione che su segnalazione dei soggetti interessati. Queste segnalazioni sono piuttosto frequenti perché sia i competitor che le associazioni di consumatori sono molto attenti a queste dinamiche. Inoltre tutte le procedure dei concorsi sono informatizzate e quindi i dati principali sono evidenti. Insomma il rischio di una verifica è concretissimo ed è molto meglio prevenire che non curare.

 

La disciplina e le multe sono comuni a tutte le manifestazioni a premi, sia quindi ai concorsi che alle operazioni a premi.

In questo articolo cerchiamo di presentare tutta la materia in maniera chiara, evitando di "seppellire" tutto sotto a un elenco di articoli di leggi o di usare formule astruse.

 

Le situazioni che originano sanzioni sono essenzialmente tre:

 

1) Manifestazioni a premio vietate

Si tratta di una categoria molto ampia e spesso dai margini un po' sfumati. La legge vi comprende:

  1. le manifestazioni  in cui il promotore o chiunque altro possono influenzare l'individuazione dei vincitori oppure non esista una reale possibilità di vincere i premi
  2. le manifestazioni in cui vi è elusione del monopolio statale dei giochi e delle scommesse per la mancanza di reali scopi promozionali.
  3. vi è turbamento della concorrenza e del mercato in relazione ai principi comunitari
  4. si promozionano prodotti per i quali sussistono divieti o limitazioni alla pubblicità o altre forme di comunicazione commerciale, come per esempio i farmaci o il tabacco.
  5. sono violate le disposizioni della legge sulle promozioni (il DPR 26/10/2001, n. 430), ad eccezione di quelle relative all'invio della documentazione. E' una categoria "residuale" che però finisce per ricomprendere quasi tutte le violazioni principali.

In questi casi la sanzione minima è di € 2.582.28. Può essere di importo maggiore se il montepremi supera i 10.000 euro (si calcola da una a tre volte l’ammontare dell’imposta sul valore aggiunto dovuta sul montepremi).

Se sono violate anche le norme sui Monopoli di Stato la sanzione diventa molto più importante, giacché va dai 50.000 ai 500.000 euro.

 

Ovviamente se si riceve una di queste sanzioni la manifestazione deve essere immediatamente sospesa; se la si continua nonostante la notifica del provvedimento interdittivo, la sanzione sarà raddoppiata.

Se invece il pagamento avviene entro trenta giorni la sanzione sono ridotta ad un sesto del massimo.

Un altro aspetto a cui stare molto attenti è che la sanzione può essere estesa anche a tutti i soggetti che abbiano partecipato in qualunque modo all'attività di distribuzione di materiale della manifestazione, per esempio con la vendita di biglietti o pubblicizzandolo.

 

2) Per mancata preventiva comunicazione

Qualora si inizi una manifestazione a premi senza darne preventiva comunicazione mediante gli appositi canali telematici, entro i termini prescritti (16 giorni prima di iniziare a darne pubblicità) e con il corredo di tutta la documentazione richiesta sarà comminata una sanzione che va da 2.065,83 euro a 10.329,14 euro

Può essere ridotta del 50% in caso in cui la comunicazione, venga inviata successivamente all'inizio del concorso, ma comunque prima che sia stato constatato l'inadempimento.

Se invece il pagamento avviene entro trenta giorni la sanzione sono ridotta ad un sesto del massimo.

 

3) Svolgimento della manifestazione con modalità difformi da quelle comunicate o da quelle indicate nel regolamento

Se viene contestata questa casistica può essere comminata una sanzione fra 1.032,91 e 5.164,57 euro

Anche in questo caso se il pagamento avviene entro trenta giorni la sanzione sono ridotta ad un sesto del massimo.

 

Sanzione accessoria

E' inoltre sempre possibile che venga comminata una sanzione accessoria, molto temuta, che consiste nella pubblicazione, a spese del Promotore, del provvedimento sanzionatorio. Il Ministero, tenendo conto di un criterio di proporzionalità e in relazione alla gravità della violazione individua il mezzo di informazione più adeguato allo scopo. Ad esempio, pubblicare il provvedimento sanzionatorio su uno o più quotidiani a diffusione nazionale e/o su una determinata stampa periodica e/o avvalersi di altri mezzi di informazione. 

Si tratta quindi di una sanzione che può essere molto onerosa e anche incidere pesantemente sull'immagine del promotore.

 

Non dimentichiamo che...

Nell'organizzazione di una manifestazione a premi bisogna sempre affrontare anche la questione della privacy, giacché spesso le si organizza appositamente per raccogliere dati personali dei partecipanti. Le sanzioni per la violazione della privacy sono molto onerose e possono addirittura avere natura penale

 

 

 

Nell'organizzazione di una manifestazione a premi scegli la consulenza e l'assistenza di Sprilia.

La tranquillità e la consapevolezza che nulla è lasciato al caso sono dei beni impagabili.